Europa, è stato un autunno assai caldo

L’autunno climatico, che va da inizio settembre a fine novembre, quest’anno ha regalato al nostro continente diverse importanti anomalie. Innanzitutto, rispetto al valore medio del periodo 1981-2010, le temperature hanno fatto registrare valori insolitamente alti in gran parte del continente.

E’ stato insomma un autunno particolarmente mite, con poche eccezioni: temperature inferiori alla media di riferimento si sono osservate solo nel nord della Gran Bretagna e nella Penisola Scandinava. In Italia, come in gran parte del continente, le temperature invece sono rimaste pressoché costantemente al di sopra dei valori medi stagionali: ne è uscita così una stagione insolitamente calda.

Più variegata l’Europa disegnata dalle piogge cadute durante l’autunno, tra regioni più piovose del normale e altre al contrario insolitamente asciutte. In Italia, come in diverse altre zone dell’Europa Occidentale, ha piovuto più del normale, dove questo “normale” è, appunto, definito dalla media del periodo 1981-2010: una situazione favorita dal regolare e insistente passaggio delle piovose perturbazioni atlantiche. Il Nord Italia, in particolare, risulta tra le aree del nostro continente in cui, con maggior evidenza, la piovosità è risultata insolitamente elevata.

Un regime precipitativo insolitamente abbondante che nasconde, tra l’altro, altre importanti anomalie. Le piogge cadute sul nostro territorio infatti hanno mostrato un carattere decisamente irregolare: prima parte di settembre piovosa, seguita da un periodo (tra fine settembre e il mese di ottobre) piuttosto asciutto, per finire con un mese di novembre eccezionalmente piovoso, tanto da risultare (con il doppio delle piogge normalmente attese) il più piovoso degli ultimi decenni.

Anomalie climatiche Autunno 2019
Copernicus Climate Change Service/ECMWF

English Version:

The autumn this year has given our continent several important anomalies. First of all, with respect to 1981-2010, averaged temperatures have recorded unusually high values ​​in most of the continent.

In short, it was a particularly mild autumn, with few exceptions: temperatures below the reference average were observed only in the north of Great Britain and in the Scandinavian Peninsula. In Italy, as in most of the continent, temperatures have instead remained almost constantly above the seasonal average: an unusually warm season has thus emerged.

Europe is more varied due to the rains that fell during the autumn, between regions rainy than normal and others that were unusually dry. In Italy, as in several other areas of Western Europe, it has rained more than normal: a situation favored by the regular and insistent passage of rainy Atlantic perturbations. Northern Italy, in particular, is among the areas of our continent where, with greater evidence, rainfall has been unusually high.

An unusually abundant precipitation regime that hides, among other things, other important anomalies. The rains that fell on our territory in fact showed a decidedly irregular character: first part September rainy, followed by a rather dry period (between late September and October), ending with an exceptionally rainy month of November, so as to be (with twice the expected rainfall) the wettest in recent decades.

 

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